Milano Risorgerà?


In questi giorni terribili, Piazza Affari sta bruciando milioni di euro con crolli significativi. La pandemia di Coronavirus sembra essersi radicata nel mondo della finanza con conseguenze drammatiche.

Secondo gli analisti Oddo Bhf è l”infodemia” il vero motore della crisi dei mercati. «Lo 0.0015% della popolazione mondiale è attualmente contagiato dal Coronavirus ma circa il 99,99% è stato “infettato” dall’infodemia, ovvero dalla epidemia di informazioni sull’argomento, alcune accurate e altre meno, che alimentano preoccupazioni a livello globale». È il motore della crisi perché essa «crea uno shock di fiducia, trasformando una crisi sanitaria in una finanziaria».

Fino a poche settimane fa gli investitori si illudevano che il problema potesse restare confinato alla Cina. Ora si trovano a far fronte con un problema globale con conseguenze pesanti per l’economia. Secondo gli analisti sono due i fattori che hanno amplificato la violenza del crollo dei mercati: la rapidità con cui sono aumentati i contagi e il fatto che le valutazioni delle Borse globali fossero elevate.

L’Italia in quanto Paese più colpito dalla malattia dopo la Cina è stato in qualche modo l’epicentro della tensione. In queste tre terribili settimane nelle quali il Coronavirus si è così largamente diffuso in Italia, i titoli del listino principale della Borsa di Milano hanno lasciato sul terreno quasi il 30% del valore. Per trovare un periodo così nero in sole ventuno giornate occorre tornare indietro al 21 settembre 2001, una data che immediatamente porta alla memoria la tragedia delle Torri Gemelle. Ebbene, allora il calo fu appena peggiore con una perdita relativa del 31% rispetto all’ultima seduta dell’agosto di quell’anno. Oggi, 12 marzo, il grafico ha segnato il valore peggiore nella storia delle contrattazioni milanesi.

Per quanto riguarda la situazione di Piazza Affari dell’11 marzo 2020 la Borsa di Milano rimbalza dopo il forte calo delle sedute precedenti. L’indice Ftse Mib guadagna l’1,69% a 18.171 punti (il 10 marzo la borsa ha chiuso con 17.575 punti). A piazza Affari guida il listino Telecom che inizialmente non ha fatto prezzo e ora guadagna oltre il 6% dopo aver comunicato di aver avviato negoziati assieme a Telefonica, per il business mobile di Oi. Rimbalzo della Juve e, soprattutto, dei bancari. Bene Mediaset dopo i conti in cui ha registrato un utile in calo del 60% a 190 milioni ma raddoppiato al netto voci extra 2018. In rosso Ferragamo che alla vigilia ha stimato nel primo trimestre ricavi in calo del 25-30% a causa dell’impatto del virus e Moncler che risente le prospettive negative del settore. Acquisti anche sul titolo Fca che ha deciso di chiudere 4 stabilimenti in Italia per interventi straordinari sul Coronavirus.

John Doe

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