Mediobanca nel mirino dell’uomo più ricco d’Italia

Il patron di Luxottica vuole accrescere la quota di Piazzetta Cuccia passando dal 10 al 20%; un’operazione orchestrata tramite la sua holding Delfin per un totale complessivo di più di mezzo miliardo. Ma quale è il vero obiettivo ultimo di Del Vecchio? 

Articolo a cura di Giorgio Pinelli – Sales and Business Development Associate

Leonardo Del Vecchio è un imprenditore italiano, fondatore e presidente di Luxottica. Secondo Forbes la sua ricchezza è pari a 25,8 miliardi di dollari, riuscendo a classificarsi nella rivista americana come l’uomo più ricco d’Italia e il 50º al mondo.

Attraverso la sua holding Delfin vuole far salire dal 10% al 20% la sua quota in Mediobanca, diventandone il maggiore azionista. Se l’affare andasse in porto, il costo dell’operazione complessiva si aggirerebbe attorno ai 600 milioni. È già stata inoltrata richiesta alla BCE tramite la Banca d’Italia, la BCE si esprimerà entro 60 giorni poco prima della presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio dell’Assemblea di fine ottobre. Mediobanca è un istituto di credito particolare: più che raccogliere il risparmio si occupa di assistere grandi imprese e altre banche nelle loro operazioni finanziarie. In passato era l’unica banca a svolgere queste mansioni ed infatti ha rappresentato il crocevia del capitalismo italiano.

Alla diffusione della notizia c’è stata un’ottima risposta dei mercati con il titolo di Mediobanca che è volato in borsa facendo registrare un +13%. Non dello stesso parere sono i manager di Mediobanca, ostili verso questa scalata perché non vogliono che tra gli azionisti ci sia uno così forte che possa condizionarli.

L’obiettivo ultimo del patron di Luxottica è il futuro di Generali della quale Mediobanca detiene il 13% in portafoglio e della quale Del Vecchio è il secondo socio privato dopo Caltagirone.

Giorgio Pinelli

Giorgio Pinelli

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