Brexit: viaggiare e studiare in Gran Bretagna

Si è da poco concluso un anno durante il quale i turisti hanno dovuto mettere da parte la valigia, concedendosi soltanto viaggi con la mente, seduti sulla poltrona di casa.  

Articolo a cura di Mario Falanga  – IT Associate

C’è chi sogna di ripartire di nuovo senza la preoccupazione di mantenere le distanze e di indossare la mascherina, magari sogna di visitare Londra, la grigia meta ricca di fascino, o di ritornarci, se come me quando era piccoli aveva speso dei mesi indimenticabili di vacanza-studio.

 

Purtroppo però, dall’ 1 gennaio 2021 sono cambiate le regole per viaggiare da e verso la Gran Bretagna. Se stavi progettando un weekend da trascorrere lì, ecco ciò che è utile sapere.

  • Non c’è bisogno di alcun visto, ma sarà possibile soggiornare per un massimo di 3 mesi continuativi (180 giorni);
  • Se non sei in possesso del passaporto biometrico, fino ad ottobre 2021 è consentito visitare la Gran Bretagna con la carta d’identità;
  • La tessera sanitaria europea non potrà essere più utilizzata, pertanto è necessario avere un’assicurazione di viaggio con copertura sanitaria;
  • Il roaming gratuito non verrà più garantito dalla UE;
  • Se desideri viaggiare col tuo cane o gatto, occorrerà essere provvisti di un certificato di buona salute rilasciato dal veterinario 10 giorni prima di viaggiare; il passaporto europeo per gli animali domestici non sarà valido.

 

Per quanto riguarda il programma europeo Erasmus+, il Regno Unito è il 4° Paese di destinazione degli studenti italiani, dopo Spagna, Francia e Germania, mentre nella classifica dei Paesi di provenienza, è al 7° posto, dopo Spagna, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Turchia. In riferimento al solo Regno Unito, i dati ci dicono che ha ospitato 31.410 studenti UE nella Call 2017 (tra giugno 2017 e maggio 2019), di cui 18.396 per studio e 13.014 per tirocinio mentre dal sono partiti in 16.869, di cui 9.540 per studio e 7.329 per tirocinio.

 

 

Se da adolescente hai studiato o svolto uno stage nel Regno Unito per qualche tempo, ritieniti fortunato perché dal 1 gennaio 2021, sarà un pelo più difficile e costoso studiare lì.

In particolare, il Regno Unito è recesso dal programma Erasmus+, per cui non è più permesso agli studenti europei di sceglierlo come meta.

 

Se invece hai voglia di iscriverti o sei già iscritto ad un’università UK, da settembre 2021 sarai considerato come studente internazionale, per cui dovrai pagare rette molto più elevate (il doppio se non addirittura il triplo).

 

Mario Falanga

Mario Falanga

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